Venezuela - Castaldèi

Rizzetto Giovanni di Domenico e Amalia Camolese parte per il Venezuela due mesi dopo del matrimonio.
Si imbarca a .................. sulla nave .......................... con destinazione Caracas.
Appena giunto in Venezuela deve percorrere in macchina 600 kilometri per arrivare nella ¨savana¨ di Barinas (una città con 5.000 abitanti e capitale dell’omonima regione) in una fazenda distante all´incirca 40 minuti di Jeep dalla città.
Vive e lavora in un’azienda agricola dove viene coltivato il cotone, il mais ed il sorgo; non vi rimane a lungo in quanto, dopo pochi mesi, si stabilisce in cittá.
Le strade sono di terra e le case di terracotta con tetti di palma.
Verso la metà del 1952 viene raggiunto dalla moglie Gina; nell’Ottobre del 1953 nasce Claudio.

A Gennaio del 1958 nasce Daniela, proprio in piena rivoluzione civile; l´opposizione ristabilisce la democrazia ed il Generale Perez Jimenez deve lasciare il Venezuela.
Si era creato un clima di ostilità verso gli stranieri che, pertanto, erano costretti a vivere costantemente armati.
A quell´epoca Giovanni aveva già comprato un terreno in centro città e stava costruendo una casa di 2 piani ma non era ancora completata; era la seconda casa di 2 piani, l´altra era in piazza Bolivar (le carceri).

Gli anni trascorsero e Giovanni, grazie alla sua costanza e lavoro, si fece un nome e cominció a far parte della vita sociale di Barinas.
Fu nominato nel direttivo del club Italo/Venezuelano e ne divenne successivamente anche presidente.

Fece parte anche del direttivo prima, e presidente poi, della Camera di Commercio di Barinas, cosí come nella Camera dell´Industria.
Fu anche insignito, dall´ambasciatore Italiano, con il titolo di ¨Cavaliere¨ della repubblica Italiana.