Domenico - Castaldèi

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Domenico

 

Domenico Rizzetto
1891-1971

Domenico nasce alle 5.00 di mattina di sabato 14 Marzo del 1981 a San Biagio di Callalta nella stanza da letto di Teresa e Candido, presumibilmente alla presenza dell'allevatrice che ha il compito di assistere la puerpera e, principalmente, prendersi cura del bambino.
Dal registro delle nascite: Domenica 15 Marzo Rizzetto, detto Castaldèl, Domenico figlio legittimo di Candido di Fioravante e di Moro Teresa di Agostino nacque ieri (14 Marzo 1891) alle ore 5 e fu oggi solennemente battezzato da me sottoscritto Napoleone Doro arciprete di Rovarè.(4)
Dell’infanzia ed adolescenza di Domenico non si hanno notizie certe sino al 1911 quando in Agosto, e più precisamente Martedì 1 Agosto, quando, all’età di 20 anni viene arruolato nell’esercito italiano come Soldato di leva di 3^ Categoria e lasciato in congedo illimitato.
Purtroppo scoppia la guerra, la grande guerra del 1915-1918, e Domenico viene chiamato alle armi Martedì 1 Giugno 1915.
Sabato 12 Giugno 1915 viene assegnato al 79° Reggimento Fanteria e lo stesso giorno viene trasferito “in territorio dichiarato in stato di guerra”.
Venerdì 4 Agosto 1916 inizia la Sesta battaglia di Isonzo, che portò 5 giorni dopo alla conquista di Gorizia con un bilancio finale di 20.000 morti e 50.000 feriti.
In località Opacchiasella (in sloveno Opatje Selo) Domenico viene ferito; in quell’assalto contro l’esercito Austriaco, riporta una “Ferita da scheggia di granata alla regione deltoica sinistra con grave limitazione nei movimenti dell’articolazione scapolo-omerale”.
Viene portato nelle retrovie e, qualche giorno dopo, Domenica 13 Agosto 1916 viene ricoverato in luogo di cura.
Dall’estratto del verbale di visita collegiale dell’Ospedale Militare di Treviso si legge: “Giovedì 29 Maggio 1919: il militare si giudica permanentemente inabile al servizio militare. La infermità o lesione viene assegnata in modo temporaneo alla quinta categoria e di presentarsi a nuova visita fra due anni.
Ritorna, pertanto, al 93° Reggimento Fanteria e Sabato 7 Giugno 1919 viene mandato in licenza straordinaria “in attesa di espletamento atti medico legali”.
Il Ministro del Tesoro, il 28 Giugno del 1920, decreta di liquidare a Rizzetto Domenico di Candido, affetto da infermità contratta in guerra provvisoriamente ascrivibile alla 5^ categoria, è liquidato l’assegno rinnovabile di Lire 756 a decorrere dal 22 Maggio 1919 da durare per anni due più l’assegno mensile di Lire 50 a tutto il 31 Dicembre 1920.
Considerato come riformato ed inviato in congedo assoluto. Viene rilasciato al soldato Rizzetto Domenico, nr. di matricola 31084 (28), il Foglio di congedo temporaneo, per la durata di anni due a decorrere dal 1° Settembre 1920. Nello stesso  documento si cita: il quale (Domenico) prende domicilio nel Comune di San Biagio di Callalta. Mandamento di Treviso. Distretto militare di Treviso.
Il documento riporta il timbro con la dicitura: “Durante il tempo passato sotto le armi ha tenuto buona condotta ed ha servito con fedeltà ed onore”.
A Pagina 3 del Foglio di congedo temporaneo si legge:
Arte e grado d’istruzione:
(arte o professione = contadino)
(se sa leggere e scrivere= si)
Trasferimento di corpo durante il servizio e data dell’ultimo grado:
(dal = 79° Regg. Fanteria trasferito al=250° Regg. Fanteria)
(il= 12 Giugno 1915)
(soldato)
Torino, addì 9 Settembre 1920, firmato anche da Domenico e controfirmato dal Sindaco di San Biagio il 14 Settembre 1920.
Passano tre anni, il 29 Novembre 1923 viene visitato nuovamente all’Ospedale Militare secondario di Venezia; dall’estratto del verbale si legge:
Grado Classe: soldato 1891
Cognome e nome: Rizzetto Domenico
Paternità: fu Candido
Corpo a cui è effettivo: 92^ Fanteria
Diagnosi: Ferita da scheggia di granata alla regione deltoica sinistra con grave limitazione nei movimenti dell’articolazione scapolo-omerale.
Giudizio medico: permanentemente inabile al servizio militare.
La lesione è stata assegnata alla 6^ categoria per anni due.
Il Ministro del Tesoro, il 22 Novembre 1924, decreta pertanto di liquidare a “Rizzetto Domenico di Candido, la pensione annua di Lire 1.200 a decorrere dal 29 Maggio 1923, elevata a Lire 1.680 dal 1 Luglio 1923 da durare anni 4, l’assegno mensile di Lire 40 dal 29 Maggio 1923 al 30 Giugno 1923”.
La pensione viene rivista il 21 Maggio 1927 quando “il Ministro del Tesoro decreta di liquidare a Rizzetto Domenico di Candido, la pensione annua di Lire 2.040 a decorrere dal 29 Maggio 1927”.
L’ultimo adeguamento della pensione avviene molto tempo dopo, nel 1953; il 4 Febbraio 1953, infatti, “Il Ministro del Tesoro decreta di liquidare a Rizzetto Domenico di Candido affetto da invalidità contratta a causa della guerra, ascrivibile alla 4^ categoria, la pensione a decorrere dal 1 Dicembre 1950 di Lire 22.596".
Dalla copia del Foglio Matricolare di Rizzetto Domenico del 21 Marzo 1941:
Nr. Di matricola 31084 del distretto di Treviso (28)
Statura m. 1,67 e mezzo, Torace m. 0,87
Capelli di colore nero e forma liscia
Viso, Naso e Mento: ---
Occhi: Cerulei
Sopracciglia e Fronte: ---
Colorito: bruno
Bocca: ---
Dentatura: sana
All’atto dell’arruolamento sapeva leggere? Si. Scrivere? Si
Professione o mestiere: Contadino
Arrivano anche le menzioni ufficiali:
Croce al Merito di Guerra
“Con Determina del Ministro della Guerra, Benito Mussolini, è concessa al soldato nel 161° Fanteria Rizzetto Domenico di Candido la Croce al Merito di Guerra. Roma, addì 9 Marzo 1926.”
Medaglia a ricordo della Guerra 1915-1918
“Il Ministro della Guerra, Benito Mussolini, autorizza al soldato Rizzetto Domenico di Candido a fregiarsi della Medaglia istituita a ricordo della Guerra 1915-1918. Roma, addì 7 Aprile 1934”
Distintivo d’onore per i mutilati in guerra
“Il Ministro della Guerra, Benito Mussolini, concede al soldato già nel 250° Reggimento Fanteria – Distretto di Treviso - Rizzetto Domenico di Candido l’autorizzazione a fregiarsi dello speciale distintivo d’onore per i mutilati in guerra. Roma, addì 28 Dicembre 1934.”
Cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto
“Il Presidente della Repubblica, Capo dell’Ordine di Vittorio Veneto, su proposta del Ministro per la Difesa, con decreto in data 27 Febbraio 1971 conferisce a Rizzetto Domenico l’onoreficienza di Cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto per riconosciuti meriti combattentistici. Roma, addì 31 Marzo 1971.”

Domenica 31 Ottobre 1971 viene a mancare, nell’Ospedale civile di Treviso, Rizzetto Domenico detto “Meno” figlio legittimo di Candido di Fioravante e di Moro Teresa di Agostino. (classe 1891)

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