Rizzetto Fortunato - Castaldèi

Vai ai contenuti

Menu principale:

Rizzetto Fortunato

Storia > Il soglio americano

Il sogno americano
New York

Fortunato Luigi Rizzetto, figlio di Fioravante e Marcon Antonia, nato il 23 Gennaio del 1865è il primo emigrante risultante dagli archivi.

Nel 1906, all’età di 41 anni, come moltissimi altri italiani è costretto ad emigrare all’estero a causa della cronica mancanza di lavoro; presi armi e bagagli, attraversa la Francia sino ad arrivare a Le Havre dove, il 15 Dicembre 1906 si imbarca sulla nave “La Provence” con direzione New York.

Vi giunge il 21 Dicembre 1906 attraccando a Ellis Island; dal registro dell’U.S. IMMIGRATION OFFICIER AT PORT OF ARRIVAL di Ellis Island si legge inoltre che Rizzetto Fortunato è già sposato, sa leggere e scrivere, la sua ultima residenza è stata San Biagio di Callalta, con destinazione finale illeggibile e senza biglietto per giungervi, è in possesso di 50 $ e risulta esserci già stato negli USA nel 1901, è ospitato da tale Domenico (cognome e luogo illeggibili), risulta in buona salute e privo di malformazioni, alto 5 piedi e 6 pollici (170 cm.), con occhi e capelli marroni. Da qui in avanti si perdono le tracce.

La Provence (1906-1914)

La nave La Provence fu costruita nel 1906 nei cantieri navali di St. Nazaire, in Francia, dalla Chantiers de Penhoet per la società French Line. Stazzava 13.753 tonnellate, era lunga 191 metri e larga 20. Con motori a vapore a tripla espansione e doppia elica poteva viaggiare ad una velocità di 21 nodi e trasportare fino a 1.362 passeggeri, di cui 422 in prima classe, 132 in seconda e 808 in terza.

Aveva due fumaioli e due alberi. Era utilizzata sulla rotta Le Havre-New York. Nel 1914 venne usata come incrociatore ausiliario della Marina francese sotto il nome di Provence II. Il 26 gennaio del 1916 venne silurata nel mediterraneo da un sottomarino tedesco; ci furono 930 dispersi.)



Copyright © 2013 - www.castaldei.com - Sito realizzato da Fabio Rizzetto - aggiornato al 11 Febbraio 2014

Torna ai contenuti | Torna al menu